ASPI, LO AVEVAMO PROMESSO HA VINTO LO STATO

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Lo avevamo promesso sulle macerie del Ponte Morandi e alle famiglie delle 43 vittime: i responsabili di quella tragedia avrebbero pagato. Ci sono voluti due anni ma il gruppo Benetton, che attraverso Atlantia era proprietario di Autostrade per l’Italia, non continuerà il suo braccio di ferro con il Paese e dovrá accettare le condizioni imposte dal governo Conte lasciando subito il controllo di Aspi e riducendo, in tempi brevi, ad una presenza marginale la propria quota azionaria.

▶️ Significa che dopo l’entrata di Cassa e Depositi e Prestiti come azionista di maggioranza di Autostrade per l’Italia, Atlantia non sará più rappresentata nel cda dell’azienda e non toccherà più le leve di comando del gruppo che racchiude sei concessionariae autostradali e controlla 3 mila chilometri di autostrade.

▶️ Significa che dopo anni di manutenzione trascurata, di scarsi investimentidi e ricchi dividendi garantiti da accordi segreti, Aspi pagherá risarcimenti miliardari a Genova e a tutti gli italiani per le sue scelte colpevoli.

▶️ Significa che quando Aspi avrà pagato il conto di ciò che le spetta in termini di mancati investimenti, sará lo Stato a garantire sviluppo, manutenzione e sicurezza sulla rete autostradale.

▶️ Significa che viaggiare sulle autostrade costerà di meno.

▶️ Significa, in definitiva, che le autostrade tornano ad essere davvero dei cittadini.

Lo avevamo promesso, lo abbiamo fatto.
Ha vinto l’Italia, ha vinto il Movimento 5 Stelle.

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